Le recensioni di alessandro

Francesco Cafiso | Dino Rubino

Travel dialogues

 

Due eccellenti e coraggiosi improvvisatori, oltre che essere ottimi specialisti dei rispettivi strumenti, Francesco Cafiso e Dino Rubino, traggono proprio dalle loro qualità strumentali buona parte del fascino che sanno trasmettere alla musica qui proposta, dando vita ad un lavoro intenso e variegato, totalmente basato sull’interplay e sull’improvvisazione.

“Travel Dialogues”, come ogni lavoro di questo tipo, va ascoltato con cura ed attenzione, seguendo il dipanarsi dell'interazione tra i musicisti, la spontaneità della creazione, l'intreccio dei suoni, il cangiare delle atmosfere.

 Il lavoro complessivamente sviluppa un progetto musicale di sofisticata levigatezza e lo innesta su un’esecuzione attenta alle possibilità espressive degli strumenti, con molte esplorazioni cromatiche, e su un materiale tematico intimista e relativamente rarefatto.

Le venti tracce si snodano sulla rivisitazione di standards, intercalati da brevi ponti improvvisativi che rendono il tutto simile ad una lunga conversazione tra i due bravissimi musicisti siciliani.

Un dialogo ricco di molteplici spunti di vibrante interazione e d’intensità emozionale, senza, per questo, sfociare mai nel banale o scontato.

Il confronto è sempre paritetico, rispettoso ed è l’intesa tra i due a costituirne un valore aggiunto. Traccia dopo traccia vengono evidenziate le qualità strumentali ed interpretative di Cafiso e di  Rubino, sempre sapientemente asservite alla melodicità, alla costruzione e allo sviluppo di idee ben precise ed interessantissime per originalità.

In questo senso, particolarmente apprezzabili sono il brano d’apertura “Moonlight serenade”, “Falling in love with love”, “Moon river” e “These foolish things”.

“Travel dialogues” è un senza dubbio un pregevolissimo lavoro, sapientemente ideato e costruito, capace di regalare splendide sensazioni sin dal primo ascolto. 

 

"... over all, I think the main thing a musician would like to do is give a picture to the listener of the many wonderful things that he knows of and senses in the universe. . .

That’s what I would like to do. I think that’s one of the greatest things you can do in life and we all try to do it in some way. The musician’s is through his music"

 John Coltrane